Testo
La calunnia è
un venticello
un'auretta assai gentile
che insensibile sottile
leggermente dolcemente incomincia incomincia a sussurrar
piano piano
terra terra
sottovoce sibilando
va scorrendo va scorrendo
va ronzando va ronzando
nelle orecchie della gente
s'introduce per di più sinistramente
e le teste ed i cervelli
e le teste ed i cervelli
fa stordire fa stordire fa stordire
e fa gonfiar
Dalla stampa
fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo
prende forza a poco a poco
vola già di loco in loco
prima pagina d'effetto
la smentita è presto fatta
l'influenza è già contratta
perché ormai l'hanno già letta
alla fin trabocca e scoppia
si propaga e si raddoppia
e produce un'esplosione
come un colpo di cannone
come un colpo di cannone
Un tremuoto un
temporale
un tremuoto un temporale
un tumulto generale
che fa l'aria rimbombar
un tremuoto un temporale
un tremuoto un temporale
un tumulto generale
che fa l'aria rimbombar
E il meschino
calunniato
avvilito calpestato
sotto il pubblico flagello
piano piano morirà
e il meschino calunniato
avvilito calpestato
sotto il pubblico flagello
piano piano morirà
e il meschino calunniato
avvilito calpestato
sotto il pubblico flagello
piano piano morirà
e il meschino calunniato
avvilito calpestato
sotto il pubblico flagello
piano piano morirà
Tutta invidia
tutta invidia
chi non fa Non è la Rai!
Tutta invidia, tutta invidia
chi non fa Non è la Rai!
Non è la Rai!
Non è la Rai!
|